Restano sostanzialmente stabili, rispetto al 2022, i volumi delle spedizioni aeree gestite dagli aeroporti italiani ad agosto. Il mese si è chiuso infatti con movimentazioni per 81.248,2 tonnellate di merce, ovvero lo 0,4% in più rispetto a quelle di un anno prima (contro il -0,3% di luglio, ma soprattutto il +5,3% di giugno), dato che comunque rappresenta in incremento del 6,5% su quello dell’agosto 2019.

Anche in questa nuova rilevazione (dati di Assaeroporti e Aeroporti 20230), l’andamento è stato di segno opposto tra i due scali maggiori della Penisola. Malpensa chiude con un calo dell’8,6% per complessive 50.626,4 tonnellate (ma nel 2019, per dare un’idea, erano state solo 38.153). Fiumicino, di contro, complice la ripresa dei voli internazionali, cresce del 43,8% a 12.611,9 tonnellate (ma nello stesso mese di tre anni fa erano state movimentate merci per 15.608,6). Tra gli scali più importanti si nota la ripresa di Bologna (4.321,2 tonnellate, +23,1%) e Venezia (3.490,8 tonnellate, +7,9%) mentre Brescia incrementa i volumi del 9,5% a 3.140,5 tonnellate.

Nell’insieme, i primi 8 mesi dell’anno si chiudono per gli aeroporti italiani con buone prestazioni, ovvero con movimentazioni per 731.237 tonnellate, che rappresentano una progressione evidente sul 2019 (+2,5%) ma ancora di più sul 2021 (+4,4%).

Più nel dettaglio, restano stabili, in lieve miglioramento rispetto al 2021, le movimentazioni di Malpensa (486.199,5 tonnellate, +0,8%) e Brescia (25.456 tonnellate, +1%), mentre l’aeroporto di Fiumicino vive un notevole recupero (88.185,9 tonnellate, +34,8%). Riprese marcate sono infine anche quelle che si ritrovano a Bologna (35.091 tonnellate, +11,1%) e Venezia (31.163,9, +15,3%).